Gentile Cliente,
in un contesto di riferimento che combina crescita positiva negli USA e moderata espansione in Eurozona, il principale tema di potenziale volatilità è l’impatto delle misure che saranno decise dalla nuova amministrazione USA.
La Fed è in fase di attesa, mentre la BCE dovrebbe proseguire l’abbassamento dei tassi, e i mercati risultano positivi da inizio 2025 con i principali indici azionari che hanno registrato:
• Europa +11,05%
• USA +3,24%
• Italia +11,56%
• Paesi Emergenti +4,67%
• Pacifico +3,96%
Al FOMC del 29 gennaio scorso, la FED ha mantenuto inalterato il livello dei tassi di interesse ufficiali sui Fed Funds, confermandone il relativo intervallo di variazione a 4,25%-4,50%.
Il Consiglio direttivo della BCE, in occasione della riunione del 30 gennaio scorso, ha varato un ulteriore taglio di 25pb dei 3 principali tassi di interesse ufficiali di riferimento dell’area. Il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, quindi, è stato portato a 2,90%, mentre il tasso sui depositi presso la banca centrale ed il tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale sono stati ridotti, rispettivamente, a 2,75% e 3,15%.
In Inghilterra, la BOE ha annunciato un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, portandoli al 4,50% nella riunione del 06 febbraio scorso. La sterlina si è consolidata nelle ultime settimane.
Nei mercati Asiatici, la BoJ ha alzato i tassi di 25 punti base allo 0,5% nella riunione del 24 gennaio scorso. Non cambia lo scenario sullo yen, il cui recupero resta vincolato al prosieguo dell’approccio restrittivo della Banca del Giappone e alla frenata del dollaro, quando la Fed tornerà a ridurre i tassi.
Nel corso del mese di febbraio, il prezzo del petrolio è sceso a circa 72 dollari al barile ed il gas naturale a circa 48 euro per megawattora.
Banca Popolare Pugliese e i suoi Consulenti seguono con particolare attenzione l’evoluzione del contesto al fine di condividere con lei la migliore strategia d’investimento.